Il Tutor dell’Apprendimento è una figura di supporto che accompagna nel percorso scolastico ragazzi che presentano difficoltà di apprendimento e DSA, lievi deficit cognitivi, difficoltà nella comprensione del testo, ADHD, carenze nel metodo e nelle strategie di studio, difficoltà di pianificazione e organizzazione, scarsa capacità di automatizzare le procedure (tabelline, verbi, ecc.), scarsa motivazione nei confronti del percorso scolastico. E’ una figura professionale competente sui disturbi e sulle difficoltà di apprendimento, nonché sugli strumenti facilitanti e compensativi funzionali al superamento delle difficoltà scolastiche (mappe concettuali, tabelle, tavole, correttori ortografici, sintesi vocale…). Il tutor, oltre a possedere capacità relazionali, organizzative e metodologiche, padroneggia i contenuti delle diverse discipline scolastiche e lavora con un’attenzione particolare ai tempi di lavoro, gli spazi e i metodi, con l’obiettivo di rendere il ragazzo più consapevole dei processi che mette in atto nell’apprendimento, siano essi cognitivi o emotivi/motivazionali. Il tutor esalta le potenzialità e le capacità dell’alunno e realizza un percorso formativo personalizzato. Il tutor opera all’interno di una rete, di cui fanno parte la famiglia, gli eventuali professionisti che supportano lo studente (psicologi, logopedisti, ecc.) e gli insegnanti, con i quali, in caso di diagnosi, collabora nella stesura e nella corretta applicazione del Piano Individuale di Studio.
Apprendere attraverso l’Arte
Visual Thinking Strategies.
Il metodo delle Visual Thinking Strategies (strategie di pensiero visuale) si basa sull’osservazione di opere d’arte guidata e mediata da un facilitatore. Il progetto nasce dal desiderio di avvicinare i bambini all’arte visiva, effettuando, in una dimensione ludico-creativo-espressiva, un percorso di scoperta delle opere d’arte per trarne emozioni e sensazioni, arricchimenti, spunti di attività e di produzione. L’arte, nelle sue forme più varie, (arti visive, musica, teatro, danza, ecc..) coinvolge tutti i sensi del bambino e ne rafforza le competenze cognitive, socio-emozionali e multisensoriali. Tale metodo è stato sperimentato nelle scuole di ogni ordine e grado, introducendo il patrimonio culturale come strumento da utilizzare in classe per migliorare l’apprendimento. La VTS attiva una strategia di insegnamento basata sulla discussione e stimola il pensiero critico, la capacità di osservazione e la curiosità e l’apertura verso concetti e contesti non familiari. Dal punto di vista cognitivo, il metodo stimola i bambini a elaborare una prospettiva multipla, secondo la quale i problemi possono avere più di una soluzione e ogni domanda può avere più di una risposta. La VTS induce il bambino all’ osservazione, alla raccolta di indizi, alla discussione tra coetanei, affina l’autonomia di pensiero e l’autostima individuale. Gli obiettivi formativi che il metodo si propone sono: avvicinare il bambino all’arte, sviluppare la capacità di osservazione di un’opera d’arte, imparare a “raccontare” un quadro, facilitare la comunicazione, esprimere emozioni, raccontarsi, stimolare la dimensione dell’ immaginazione, educare l’occhio ad osservare. Dal punto di vista delle competenze sociali e relazionali, la VTS stimola l’abilità di espressione e di ascolto, il rispetto per le opinioni degli altri e la capacità di considerare e discutere differenti possibilità.
CONSULENZA BES
CONSULENZA BES
Servizio di consulenza a 360 gradi sui Bisogni Educativi Speciali (DSA, ADHD, ritardo cognitivo, disturbi del linguaggio, ecc.), rivolto a genitori, insegnanti e professionisti del settore.
Prima consulenza informativa gratuita via e-mail, chat o telefono su:
– Orientamento in caso di segnalazione da parte degli insegnanti di difficoltà legate all’apprendimento: informazioni su screening e valutazioni, dove rivolgersi per una valutazione diagnostica, quale professionista contattare, cos’é una certificazione, …
– Orientamento diagnosi e certificazioni: quale documentazione consegnare a scuola, tempistiche di aggiornamento della diagnosi, come convalidare la valutazione svolta in un centro privato, …
– Piani di studio individualizzati: cos’è un PDP (Piano Didattico Personalizzato), cos’è un PEI (Piano Educativo Individualizzato), a cosa servono, quando vanno richiesti, quando vanno attivati, a chi compete la stesura, cosa si intende per obiettivi minimi e obiettivi differenziati, …
– Misure dispensative e strumenti compensativi
Quali sono, quali adottare in base alla valutazione, a cosa servono le mappe concettuali, come strutturare le verifiche, cosa prevedono la dispensa e l’esonero dalla lingua straniera, …
– Normativa: cos’è la legge 170, cos’è la 104, quali agevolazioni fiscali prevedono, cosa fare se la scuola non tiene conto della diagnosi, …
I servizi a pagamento riguardano:
- Elaborazione indicazioni per gli insegnanti e per la stesura del piano di studio individualizzato, sulla base della valutazione;
- Consulenza sull’interpretazione della valutazione e indicazioni sull’intervento consigliato;
- Screening sui disturbi specifici dell’apprendimento;
- Percorsi di supporto genitoriale;
- Incontri di sensibilizzazione e formazione per insegnanti (riconoscimento campanelli d’allarme, indicazioni generali per la stesura del piani di studio individualizzati, normativa, …)
- Orientamento nella scelta dell’indirizzo scolastico e universitario.
Contatti
Referente: Dott.ssa Federica Miceli
Psicologa, Psicologa Scolastica e Tutor dell’Apprendimento
Chiamate e whatsapp 339 4101399
E-mail: passaparola.eur@gmail.com